PORDENONE - La cabina di regia, a monte di tutto, è quella della Prefettura di Pordenone. Il coordinamento sul campo è multiplo: sono coinvolte tutte le forze dell'ordine. Polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e comandi di polizia locale come quello di Pordenone, che ha il "privilegio" di avere in dotazione anche un'unità cinofila. L'obiettivo, invece, solo uno: contrastare l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, con un'attenzione maggiore nei confronti dei contesti scolastici e dei giovani e giovanissimi. E da novembre ad oggi i risultati si vedono: le varie operazioni condotte sul territorio hanno permesso infatti di togliere dalle strade 20 chili di droga.
IL BILANCIO
I numeri sono stati forniti durante la presentazione di una collaborazione tra le polizie locali di Pordenone e Spilimbergo.
I DETTAGLI
Polizia di Stato, Guardia di Finanza, carabinieri e polizia locale di Pordenone hanno sequestrato le tipologie più classiche di droga cosiddetta leggera, cioè hashish e marijuana, ma anche sostanze decisamente più pericolose, come cocaina, Mdma e ketamina. La polizia locale di Pordenone, poi, da novembre ad oggi ha portato a termine due arresti sul territorio cittadino. Venti in totale, invece, i soggetti segnalati come consumatori di sostanze stupefacenti e 15 i servizi svolti per altre forze di polizia o polizie locali del territorio.
«L'aver creato un'unità speciale come è l'unità cinofila, dà sicuramente una marcia in più alla nostra polizia locale - ha detto l'assessore comunale alla Sicurezza di Pordenone, Elena Ceolin - Devo dire che questo investimento lungimirante voluto dal sindaco Alessandro e Ciriani, iniziato con l'onorevole Emanuele Loperfido vede in me l'assessore "fortunato", che può impiegare questa preziosa risorsa al servizio non solo della città, ma di un intero territorio. Grazie al comandante Zorzetto che ha avuto la capacità di strutturare il servizio con il comando di polizia locale. Grazie al conduttore e co-conduttore dell'agente K (il cane anti-droga), perché se è vero che ci sono molte soddisfazioni e anche vero che ci sono molte ore di formazione, che i corsi di aggiornamento devono continuare e che non ci sono orari. L'amministrazione Ciriani per lo scorso anno ha investito circa 4 milioni e mezzo nel settore della sicurezza».