Pizze Roncadin, il gruppo chiude il 2023 con un fatturato da 175milioni di euro. Qui il 71,7% delle persone lavora part time

Lunedì 22 Aprile 2024
Roncadin Group

Il Gruppo Roncadin ha chiuso il bilancio 2023 con 175 milioni di euro di fatturato.  Il gruppo del Nordest comprende la capofila Roncadin SpA SB di Meduno specializzata nella produzione di pizze surgelate, la Zero srl di Sommacampagna (Verona) produttrice di pinsa e prodotti freschi da banco frigo e la Roncadin INC con sede a Chicago, negli Usa.

 «Pur riscontrando - commenta l’amministratore delegato Dario Roncadin - una flessione in termini di volumi di produzione, siamo riusciti a mantenere i livelli di fatturato nonostante sul nostro comparto abbiano pesato le dinamiche inflazionistiche che hanno portato i consumatori a essere particolarmente attenti al prezzo.

In ambito alimentare, però, i consumatori italiani continuano a premiare la qualità delle materie prime, l’utilizzo di procedimenti vicini alla tradizione e all’artigianalità e la varietà delle proposte: tutti elementi che da sempre sono i punti di forza di Roncadin».

La volontà dell’azienda di crescere e svilupparsi, mettendo al centro il benessere delle persone che vi lavorano e il rispetto del pianeta, è confermata da numerosi progetti e investimenti. In particolare, per la sostenibilità ambientale Roncadin investe 1,6 milioni di euro all’anno, pari al 34% degli investimenti complessivi annui (Capex – dato presentato nel bilancio di sostenibilità pubblicato nel 2023 e relativo al 2022).

E pur nello scenario economico complicato, Roncadin continua a investire sulle persone e a consolidare l’occupazione.

Nel principale polo produttivo, quello di Meduno (Pordenone), il 90% del personale è assunto in pianta stabile e, prosegue l’amministratore delegato, «l’obiettivo è garantire alle nostre persone sicurezza, benessere e possibilità di crescita nella nostra realtà.

Per questo, negli anni, abbiamo implementato una gestione sempre più orientata sulla conciliazione famiglia-lavoro e sulla flessibilità oraria, sul part-time (adottato dal 71,7% delle nostre persone), nonché su una generale evoluzione dei processi aziendali per puntare al coinvolgimento del team e alla crescita delle professionalità e delle soft skill».

Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 14:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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