È all'insegna del +7,3% la crescita del fatturato a cambi costanti di EssilorLuxottica. Una progressione che accomuna i ricavi del secondo trimestre (saliti a 7,17 miliardi di euro, +3,2% a cambi correnti) e quelli del primo semestre, che si portano a 14 miliardi di euro (+5,5% a cambi correnti). Nella prima metà dell’anno, il colosso dell’occhialeria guidato da Francesco Milleri ha registrato un utile netto rettificato di 1,79 miliardi di euro (+6,1% a cambi costanti e +3,1% a cambi correnti), un utile lordo rettificato di 8,9 miliardi e un utile operativo rettificato di 2,53 miliardi nonostante l’effetto sfavorevole dei dazi sull’import negli Stati Uniti. Il free cash flow consolidato del semestre è risultato pari a 951 milioni di euro, mentre le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti ammontano a 2,79 miliardi.
I CONTI
A spingere i conti del primo semestre gli smart glasses Ray-Ban Meta dotati di funzionalità di intelligenza artificiale, con vendite più che triplicate a oltre il 200% nel periodo preso in considerazione. Buona anche la performance degli «occhiali acustici» Nuance Audio, lanciati a febbraio negli Usa e in Italia e, a seguire, in Francia, Regno Unito, Germania e Spagna: la soluzione integrata per vista e udito di EssiLux oggi disponibile in 10 mila punti vendita nei sei Paesi, spiega il gruppo, «si sta dimostrando efficace per disturbi uditivi da lievi a moderati». In arrivo entro l’estate, poi, i nuovi Oakley Meta annunciati lo scorso 20 giugno: si tratta di una nuova categoria di «Performance AI Glasses» che combinano l’intelligenza artificiale avanzata di Meta con il design iconico di Oakley, che quest’anno compie i suoi primi 50 anni, e le lenti PRIZM.
LE AREE GEOGRAFICHE
Per quanto riguarda i risultati del secondo trimestre, analizzando la performance a livello geografico EssilorLuxottica segnala come tutti i mercati abbiano «ancora una volta contribuito in modo significativo alla crescita del gruppo, con l’impatto delle acquisizioni più evidente nel segmento Direct to Consumer in Asia e negli Stati Uniti». Se però il Nord America ha mostrato una crescita inferiore alle attese a causa della svalutazione del dollaro e dell’introduzione delle tariffe a stelle e strisce (+5,5% a cambi costanti e +0,2% a cambi correnti), l’area migliore a livello di gruppo è risultata quella Emea (comprensiva di Europa, Medio Oriente e Africa) con un aumento del fatturato a 2,8 miliardi (+9,1% a cambi costanti e +7,9% a cambi correnti) trainato dai segmenti Professional Solutions e Direct to Consumer. Bene, a dispetto del lieve rallentamento registrato in Cina sul fronte Professional Solutions, anche il fatturato dell’Asia Pacifico: 849 milioni di euro (+7,8% a cambi costanti e +3,5% a cambi correnti). A 366 milioni di euro, in linea con i ritmi del primo trimestre, si è attestato invece il fatturato dell’America Latina, salito dell’8,2% a cambi costanti ma sceso del -5,6% a cambi correnti.
IL COMMENTO
«Abbiamo chiuso un primo semestre solido, con ricavi in crescita in tutte le aree geografiche e in tutti i business - hanno commentato il presidente e ceo Francesco Milleri e il vice amministratore delegato Paul du Saillant - un risultato che conferma la qualità del nostro percorso anche in un contesto volatile e in linea con gli obiettivi di lungo periodo». «Stiamo aprendo la strada a una trasformazione profonda del settore: l’occhiale diventerà sempre più una piattaforma tecnologica dove Ia, sensoristica e soluzioni medicali digitali permetteranno a tutti di accedere a nuove possibilità ed esprimere il proprio potenziale ». I vertici di EssiLux sono poi tornati sull’acquisizione delle cliniche Optegra da MidEurope Partners: il completamento dell’operazione annunciata a fine maggio, hanno dichiarato, «ci permetteranno di offrire un’esperienza di cura sempre più personalizzata, integrata e costruita attorno alle esigenze del paziente: percorsi completi di cura della vista, diagnostica avanzata e trattamenti terapeutici si affiancheranno a nuove possibilità per la diagnosi precoce di numerose patologie». Nel corso della conference call con gli analisti, Milleri ha aggiunto: «Siamo molto soddisfatti dell’andamento del mese di luglio: c’è un’accelerazione su base organica e questo è estremamente positivo». I risultati conseguiti consentono a EssilorLuxottica di confermare l’obiettivo di crescita del fatturato annuo mid-single digit a cambi costanti dal 2022 al 2026, con un target compreso tra 27 e 28 miliardi di euro, e di prevedere un utile operativo rettificato del 19%-20% sul fatturato entro la fine del periodo considerato.