Papà dona il suo fegato alla figlia di 11 mesi nata con una malformazione: il trapianto (durato circa 16 ore) è un miracolo di Natale

Gli interventi di prelievo di fegato sinistro dal papà e di trapianto nella bimba si sono svolti in contemporanea e sono durati circa 16 ore

giovedì 26 dicembre 2024 di Redazione web
Papà dona il suo fegato alla figlia di 11 mesi nata con una malformazione: il trapianto (durato circa 16 ore) è un miracolo di Natale

L'amore per un figlio supera qualsiasi paura. Lo sa bene Ioannis, 31 anni, che per la sua Melina, piccola di 11 mesi, ha rinunciato a una parte del suo fegato. Un trapianto con doppia operazione che si è concluso con successo e che ha riportato la serenità nella famiglia greca, proprio a Natale.

Come un vero miracolo.

La piccola Melina, nata con una malformazione chiamata atresia delle vie biliari, dopo due interventi senza successo, era affetta da una grave cirrosi epatica e, dalla Grecia, è stata portata a all'ospedale infantile Regina Margherita e inserita nelle liste di attesa per il trapianto di fegato lo scorso agosto. Dopo mesi senza aver trovato nessun donatore compatibile, papà Ioannis ha deciso di donare una parte di organo (la sinistra) necessaria per salvare la vita della piccina. Si è trattato del primo trapianto di fegato pediatrico eseguito in Piemonte nell'ambito di una specifica collaborazione fra Italia e Grecia sotto l'egida del Cnt (Centro nazionale trapianti) di Roma. 

Il doppio intervento 16 ore

Entrambi gli interventi (di prelievo di fegato sinistro dal papà e di trapianto nella bimba) si sono svolti in contemporanea presso il blocco operatorio della Chirurgia trapianto fegato delle Molinette. Le procedure chirurgiche sono durate circa 16 ore e sono state eseguite da Renato Romagnoli, insieme con la sua équipe, in collaborazione con gli specialisti di Anestesia e rianimazione 2 (diretta Roberto Balagna).

Dalla Città della Salute raccontano che, in particolare, è stato molto complesso l'impianto del fegato nella piccola Melina, che pesa meno di 8 kg, in quanto la severa ipoplasia della sua vena porta ha richiesto la sostituzione con prelievo ed autotrapianto di vena giugulare della bimba. Entrambi i pazienti stanno bene. Ioannis è stato dimesso, mentre Melina è degente nell'Area semintensiva chirurgica.

Ultimo aggiornamento: 28 dicembre, 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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