Osteria chiusa: i gestori del "Pom Prussian", cuore dell'albergo diffuso nel borgo, lasciano dopo un anno

Solo un anno fa la ripartenza con tanto entusiasmo da parte della coppia Natalia Bailo e Max Giolito che avevano deciso di rilanciare il locale. Attesa per la procedura di ristrutturazione

lunedì 10 febbraio 2025 di Valerio Bertolio
Osteria chiusa: i gestori del "Pom Prussian", cuore dell'albergo diffuso nel borgo, lasciano dopo un anno

SOVRAMONTE (BELLUNO) - Solo un anno fa la ripartenza con tanto entusiasmo da parte della coppia Natalia Bailo e Max Giolito che avevano deciso di rilanciare il locale "Osteria Pom Prussian", cuore dell'albergo diffuso a Faller di Sovramonte.

Ma adesso chi passa a Faller, in questi giorni di febbraio, si chiede cosa stia succedendo all'osteria situata nell'edificio delle ex scuole elementari della frazione turistica di Sovramonte.

Il locale è chiuso e non c'è segnale che faccia intendere che riaprirà presto: guardando attraverso i vetri di finestre e porte, si notano le sedie sopra i tavoli, due scope appoggiate sotto la scalinata, il tavolo del bar ancora apparecchiato con canovacci e altri oggetti. Ma i gestori non ci sono più. Il barista Max da tempo lavora a San Martino di Castrozza (Trento). La famiglia sembra aver deciso di non proseguire nell'impresa, su cui, comunque, va detto, gravava l'incognita dei lavori di ristrutturazione.

Il piano

Il progetto prevede un investimento di 1,7 milioni di euro, destinati a trasformare l'edificio in una struttura moderna, che includerà un appartamento per il gestore, il rinnovo del piano bar-ristorante con cucina e servizi vari, e la riqualificazione del terrazzo con vista sulla vallata. Sono previsti anche nuovi parcheggi, con accessi sia dalla strada delle Cesure, che scende da sotto, sia dalla strada provinciale che attraversa Faller, con accesso diretto alla nuova struttura dall'alto. Ma il cantiere comporterà per forza la chiusura dell'osteria e quindi forse per anticipare i tempi i due giovani gestori hanno abbandonato.

Ma ci vorranno ancora diversi mesi prima dell'avvio dei lavori: il progetto è in fase esecutiva. La giunta, retta dal sindaco Federico Dalla Torre, deve varare il progetto poi si procederà alla gara: un iter che in totale richiederà almeno 8 mesi.

La procedura

L'associazione dell'albergo diffuso ha in concessione l'osteria data gratuitamente come forma di sostegno dal Comune. È poi il sodalizio che dà in gestione l'osteria. Ora quindi il nodo da sciogliere grava sull'associazione: e non sarà facile, visto che gli stessi progettisti hanno dichiarato che il cantiere che partirà non può convivere con l'attività. Quindi, come avvenne due anni fa, l'associazione potrebbe decidere di farsi carico di tutto in vista della stagione estiva fino alla Festa del Pom Prussian.
 

Ultimo aggiornamento: 11 febbraio, 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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