PADOVA - Ha aggredito e picchiato l'anziana madre, ma l'intervento dei vicini che hanno chiamato i carabinieri ha permesso di bloccarlo in flagranza e ha fatto emegere un calvario di violenze che gli inquirenti ritengono durasse da anni.
L'intervento
È la sera di domenica 15 giugno quando un residente di un condominio di Padova in zona Forcellini sente distintamente i rumori di una violenta lite provenire da un appartamento. Sa che lì vive una donna molto anziana insieme al figlio, si allarma, intuisce che la donna potrebbe essere vittima di violenza e chiama il 112. Sul posto arriva una pattuglia dei carabinieri, che trova in casa l'85enne, ferita e in lacrime, e il figlio 51enne. Ricostruiti i fatti, i militari hanno appurato che l'uomo era entrato in casa e, per futili motivi, aveva aggredito la madre prima verbalmente e poi anche fisicamente, lanciandole il cellulare in faccia e colpendola all'altezza di un occhio. L'anziana è stata trasferita in pronto soccorso per essere medicata, mentre il 51enne, informata la Procura, è stato allontanato d'urgenza dall'abitazione.
Successivi approfondimenti hanno messo in luce come gli abusi sulla madre si sospetta durassero da anni, tanto che nel novembre 2022 era stato emesso un provvedimento di ammonimento del questore proprio in relazione alle condotte di violenza domestica. Il 51enne è quindi comparso davanti al giudice martedì mattina: convalidata la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, all'uomo è stata applicata anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento. Non potrà dunque trovarsi a meno di 500 metri dalla madre e nel frattempo prosegue l'indagine che lo vede indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia.