ROVIGO - I residenti di Granzette e Concadirame insorgono per le precarie condizioni delle strade. I noti problemi di via Chiarugi e via Munerati sono stati ulteriormente aggravati dalle condizioni meteo degli ultimi giorni: le piogge cadute hanno peggiorato la situazione e non bastano i rattoppi di 500 metri, o un chilometro, per sistemare definitivamente la condizione delle vie. Un residente si fa portavoce di un malessere generale, sia per gli abitanti che per gli automobilisti: «Per quanto riguarda via Vincenzo Chiarugi (da Rovigo/San Pio X a Granzette) e via Ottavio Munerati, la sua prosecuzione da Granzette a Cantonazzo, la situazione è critica da un paio di anni. Le cause principali sono i continui lavori alle varie condotte sotterranee (gas, acqua, fibra). Recentemente è stato asfaltato il tratto rodigino di via Chiarugi, da San Pio X al ponte di località Rezzinella, per circa un chilometro. La parte restante è letteralmente devastata, soprattutto in zona Mezzavia di Granzette, per i continui scavi e relativi rattoppi. Il problema era stato sollevato già ai tempi del sindaco Gaffeo. Gli attuali assessori competenti dell'amministrazione Cittadin (Aretusini e Rizzato), hanno dichiarato in un recente incontro dell'Amministrazione comunale con i residenti di Granzette, che i lavori di riasfaltatura saranno eseguiti in primavera, non appena saranno chiusi tutti gli attuali cantieri, per non dover ritornare successivamente a metter le mani sul manto stradale».
«Imbarazzante»
Una donna, residente a Concadirame, osserva che «la situazione delle strade a Cantonazzo, Granzette e Concadirame è imbarazzante: le vie sono piene di buche e i lavori di sistemazione, a mio avviso, non sono stati effettuati bene. Hanno chiuso le buche degli scavi in modo anomalo, formando delle montagnole di catrame: si rischia di distruggere le gomme dell'auto. Ogni giorno percorro quelle strade per andare a lavorare e il problema non è mai stato risolto in maniera definitiva».