MARTELLAGO - Colonna della Pro loco e della parrocchia, esempio di servizio agli altri, uomo di profonda fede e cultura: a Olmo, dove risiedeva, era stimato da tutti, e tutta Martellago piange Domenico Rampazzo, mancato domenica a 79 anni dopo una coraggiosa lotta contro un tumore.
Senza contare il supporto nella realizzazione dei tre tomi della storia di Olmo, fornito alla moglie Umberta Erminia Melato, che lo piange commossa: «Una persona meravigliosa che si dava tutto a tutti, se c’era qualcuno da aiutare lo faceva». «Un uomo straordinario, pacato, che sapeva mediare e dall’immensa disponibilità: per noi un duro colpo, era un pilastro dell’associazione» - lo ricorda il presidente della Pro loco Armando Favaretto. Tanti anche sui social i messaggi di cordoglio e gratitudine. “Un ‘signore’, garbato, sempre sorridente, un esempio di saggezza, umiltà ed empatia. E dal cuore grande” - per citarne alcuni.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO
Anche il sindaco Saccarola su Facebook ha manifestato la “profonda tristezza per la scomparsa di Domenico Rampazzo, figura di grande rilievo per Martellago. La sua intelligenza, cultura e profondità d’animo hanno arricchito le vite di chi ha avuto l’onore di conoscerlo. Ha dedicato la sua esistenza al servizio degli altri, contribuendo al benessere e crescita della nostra comunità. La sua passione e impegno rimarranno un esempio”. Lascia la moglie Umberta, i figli Antonella e Francesco, i nipoti Caterina e Gabriele e tre fratelli. I funerali, mercoledì alle 10 in chiesa a Olmo.