In Calmaggiore chiudono i negozi: «Colpa degli affitti troppi alti»

lunedì 7 ottobre 2024, 21:45
Negozi chiusi in Calmaggiore
di Laura Paladin
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TREVISO - «Non ci credo: ha chiuso anche questo». Una signora passa in bicicletta e commenta così l’ultima serranda abbassata in Calmaggiore, che da piazza dei Signori verso il Duomo per decine di metri è tappezzata di cartoni, dentro le vetrine, con annesse e inequivocabili scritte: “Affittasi”. Anche quelle del Millennium Shop, aperto fino a pochi giorni fa, ora sono oscurate dal cartone. Le luci sono spente e sull’ingresso impera il messaggio: “Chiuso. Non aprire, serratura bloccata. Uffici giudiziari”. Ma l’attività di Paolo Baldin non è l’unica ad aver lasciato un vuoto nella storica via, perchè dalla piazza proseguendo per centro metri, sono più di uno i negozi che hanno abbassato le serrande, a partire, in ordine di locazione, da Tally Weijl, negozio di abbigliamento per ragazze. La sua chiusura ha lasciato interdetti non solo i clienti abituali, ma anche i commercianti della zona, che da un giorno all’altro hanno visto il negozio svuotarsi, nonostante fosse spesso affollato e non sembrasse per nulla in perdita. Sorte un po’ diversa, invece, è toccata alla Tabaccheria Calmaggiore che si vocifera, sempre tra gli esercenti a poca distanza, si stia per trasferire nel quartiere di San Leonardo a causa degli affitti divenuti insostenibili. Con questo, sono già tre i negozi che hanno abbandonato una delle vie più affollate del centro nel giro di una manciata di giorni.

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