Ha aggredito con insulti, schiaffi e sputi un infermiere del pronto soccorso dell'Umberto I. Il responsabile, un 24enne romano, è stato arrestato nella serata di domenica scorsa. Il ragazzo si era presentato al pronto soccorso del policlinico Umberto I per ricevere assistenza. Invitato ad attendere il proprio turno, il 24enne ha iniziato a inveire contro il personale sanitario, insultando medici e infermieri e danneggiando un tavolo e delle attrezzature sanitarie. Gli agenti di polizia presenti sul posto hanno allontanato l'uomo, che è tornato poco dopo aggredendo un infermiere con schiaffi e sputi. Le forze dell'ordine sono dovute intervenire di nuovo, immobilizzando il 24enne. Il ragazzo è stato poi arrestato dai poliziotti del commissariato Trevi per lesioni personali e resistenza.
L'uomo aggredito, un 39enne di Genzano, ha riportato lievi ferite.
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I PRECEDENTI
L'aggressione all'Umberto I è l'ennesimo episodio di violenza in ospedale. Secondo quanto riportato nell'indagine Amsi (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia), Umem (Unione Medica Euromediterranea) e del Movimento Internazionale Uniti per unire, lo scorso anno sono state 25.940 le aggressioni totali. Numeri impressionanti, se si considera che secondo i sondaggi almeno il 72% delle vittime non «denuncia per paura o rassegnazione».Il Lazio si colloca al quarto posto nella classifica per maggior numero di incrementi di aggressioni al personale sanitario nel 2024, dopo Lombardia, Campania e Puglia.
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