PADOVA - Rabbia e preoccupazione fra i residenti del centro storico dopo il sabato di follia. «La situazione ormai denunciata da anni va sempre più peggiorando. Un episodio accaduto in serata, non in piena notte, ma mai si era arrivati a tanto, la rivolta e l'aggressione ad agenti della polizia locale, quello che auspico è che ora ci sia un balzo in avanti su quella che viene definita "percezione" errata di sicurezza - commenta Paola Lincetto, Stop Degrado Padova - I ragazzi non hanno più limiti, picchiano i genitori, gli insegnanti e ora anche i poliziotti.
Sulla vicenda è intervenuto anche Amedeo Levorato, componente della Consulta di Quartiere Centro. «Se non si sanziona, la situazione sfuggirà di mano, le violazioni odiose ed arroganti di ogni regola della civile convivenza sono ovunque - osserva Levorato - parcheggio selvaggio, urina e defecazioni, vandalismo, intimidazioni, violenza minacciata e praticata. L'ordine pubblico va mantenuto, altro che funzionari amministrativi».
Le proteste
Una dichiarazione che si chiude con il commento alla risposta data dall'amministrazione durante il recente incontro con i cittadini del quartiere. Il sindaco Sergio Giordani, infatti, alle ennesime rimostranze dei residenti sulla poca efficacia degli interventi della Polizia Locale, aveva replicato affermando che si tratta di personale amministrativo. Situazione ormai invivibile per l'associazione "Residenti Centro Storico", che da anni denuncia quanto accade nella zona e, soprattutto, in piazza dei Signori. «Tutte le sere, in particolare dal mercoledì a fine settimana, la piazza è invasa da una massa di persone, spesso ubriache e anche sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, che occupano ogni spazio della piazza dove c'erano state altre risse ma mai erano stati aggrediti agenti - afferma Antonia Dalla Costa, presidente dell'associazione - ogni sera chiediamo l'intervento della Polizia Locale ma quasi sempre dicono di essere impegnati altrove, c'è voluta la rissa dell'altra sera per vedere diverse pattuglie, non solo della Polizia Locale. La piazza non è più centro storico, è diventato il Bronx. I vigili devono essere presenti e far rispettare i Regolamenti Comunali ed il Codice della Strada, gli orari di apertura dei locali, invece ci son masse di persone anche sotto i portici che impediscono il passaggio e anche di entrare nelle proprie case».
Dalla Costa ribadisce i problemi tante volte messi in evidenza: la musica ad alto volume fino a notte inoltrata definita discoteca a cielo aperto, i litigi, lo sporco che resta quando finalmente la piazza si spopola. «I locali a volte hanno plateatici sovradimensionati rispetto a quello che dovrebbero, c'è stato un periodo nel quale il sindaco aveva affermato che ci potevano essere solo clienti seduti, ripristinare la cosa potrebbe essere un inizio - chiude - i residenti pagano le tasse a fronte di abitazioni che, stante la situazione, si stanno svalutando. Quando abbiamo espresso le nostre rimostranze nell'incontro col sindaco, ci ha risposto che i vigili sono personale amministrativo, secondo noi dovrebbero invece intervenire, mantenere l'ordine e far rispettare legge e regolamenti». Non va meglio nell'altra zona cittadina dedicata alla movida: il Portello. Soprattutto il mercoledì i residenti vivono notti da incubo, come sottolinea Lincetto: ormai i frequentatori hanno perso ogni freno inibitore e i residenti sono disperati. La situazione non è affatto migliorata, anzi in media fino alle 4 accade di tutto e il tutto va costantemente peggiorando.