NOVENTA PADOVANA (PADOVA) - Lunedì mattina (30 giugno) uno dei bar tra i più prestigiosi e storici di Noventa è rimasto chiuso. I clienti che solitamente si fermano per la colazione o l'aperitivo invece di Cosetta Bianco ad accoglierli hanno trovato la porta chiusa e il necrologio riportante l'immagine di Marco Bianco, morto prematuramente al termine di un calvario durato tredici mesi. A fine anni Novanta il popolo della notte, chi amava stare in compagnia con gli amici, ha scoperto il bar Imperial a Noventa Padovana, in un lembo di terra al confine tra le province di Padova e di Venezia.
Il ricordo
Ieri Cosetta Bianco a nome dei fratelli di Marco ha riferito: «Ha avuto i primi segnali della malattia nel maggio dello scorso anno. È stato in ospedale, ha superato la parte critica della malattia. Sembrava che tutto si fosse stabilizzato. Negli ultimi mesi però c'è stato un tracollo e per il nostro Marco non c'è stato più nulla da fare». Parlando dell'adorato fratello ha aggiunto: «Marco era una persona speciale. Sempre sorridente. Un collante della famiglia, un leader tra gli amici. In tutti gli anni che ho avuto la fortuna di viverlo come fratello non l'ho mai sentito parlare male del prossimo. Una dote rara. Qualche volta mi arrabbiavo con lui perché era troppo buono, lui mi diceva che era tutto a posto, di andare avanti. Ebbene, questo è il ricordo più bello e struggente di Marco che porterò nel cuore». Dopo aver avviato e lavorato attivamente all'Imperial di Noventa, Marco ha cambiato qualche lavoro, poi si è stabilizzato e specializzato come venditore e rappresentante di vini per le più note cantine nazionali e non solo.
Il cordoglio
La notizia dell'improvvisa scomparsa di Bianco ieri è stata accolta con dolore anche dall'amministrazione comunale di Noventa Padovana. Il sindaco Marcello Bano, a nome dell'intera amministrazione comunale ha trasmesso ai familiari più stretti di Marco le più sentite condoglianze in un momento così doloroso.