Marco Bianco muore a 52 anni dopo un anno di lotta con la malattia, fondò il bar Imperial: «Era un collante per le persone»

Nativo di Noventa Padovana, dove i fratelli gestiscono il noto locale, si era trasferito a Legnaro dove mercoledì si celebrerà il funerale

martedì 1 luglio 2025 di Cesare Arcolini
Marco Bianco muore a 52 anni dopo un anno di lotta con la malattia, fondò il bar Imperial: «Era un collante per le persone»

NOVENTA PADOVANA (PADOVA) - Lunedì mattina (30 giugno) uno dei bar tra i più prestigiosi e storici di Noventa è rimasto chiuso. I clienti che solitamente si fermano per la colazione o l'aperitivo invece di Cosetta Bianco ad accoglierli hanno trovato la porta chiusa e il necrologio riportante l'immagine di Marco Bianco, morto prematuramente al termine di un calvario durato tredici mesi. A fine anni Novanta il popolo della notte, chi amava stare in compagnia con gli amici, ha scoperto il bar Imperial a Noventa Padovana, in un lembo di terra al confine tra le province di Padova e di Venezia.

Qui l'imprenditoria del calzaturiero della Riviera del Brenta ha trovato il locale giusto per fare festa, un ambiente confortevole e soprattutto bella gente. Fondatore del noto locale ancora oggi in attività è stato Marco Bianco con il fratello Samuele. Proprio Marco, 52 anni, è morto stroncato da un male incurabile che in tredici mesi gli ha tolto ogni residua forza. Persona conosciuta da tutti, amata e rispettata, lascia nel dolore i tre fratelli Cosetta, Fabrizia e Samuele, il padre Rienzi, la moglie Silvia e la figlia Benedetta, oltre a tutti coloro che negli hanno l'hanno conosciuto e hanno imparato ad apprezzarne le qualità umane e professionali. Da parecchio tempo con la famiglia il 52enne si era trasferito a Legnaro. Proprio nel paese della Saccisica alle 16.30 di mercoledì 2 luglio verrà celebrato il funerale. Martedì sera invece alle 19.30 nella stessa chiesa di Legnaro ci sarà un momento di preghiera con le persone più care a Marco.

Il ricordo

Ieri Cosetta Bianco a nome dei fratelli di Marco ha riferito: «Ha avuto i primi segnali della malattia nel maggio dello scorso anno. È stato in ospedale, ha superato la parte critica della malattia. Sembrava che tutto si fosse stabilizzato. Negli ultimi mesi però c'è stato un tracollo e per il nostro Marco non c'è stato più nulla da fare». Parlando dell'adorato fratello ha aggiunto: «Marco era una persona speciale. Sempre sorridente. Un collante della famiglia, un leader tra gli amici. In tutti gli anni che ho avuto la fortuna di viverlo come fratello non l'ho mai sentito parlare male del prossimo. Una dote rara. Qualche volta mi arrabbiavo con lui perché era troppo buono, lui mi diceva che era tutto a posto, di andare avanti. Ebbene, questo è il ricordo più bello e struggente di Marco che porterò nel cuore». Dopo aver avviato e lavorato attivamente all'Imperial di Noventa, Marco ha cambiato qualche lavoro, poi si è stabilizzato e specializzato come venditore e rappresentante di vini per le più note cantine nazionali e non solo.

Il cordoglio

La notizia dell'improvvisa scomparsa di Bianco ieri è stata accolta con dolore anche dall'amministrazione comunale di Noventa Padovana. Il sindaco Marcello Bano, a nome dell'intera amministrazione comunale ha trasmesso ai familiari più stretti di Marco le più sentite condoglianze in un momento così doloroso.

Ultimo aggiornamento: 15:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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