«Influenza con sintomi più forti e durata maggiore», l'allarme dei medici: più invasiva con virus resistenti. Al via la campagna vaccinale

Somministrazioni gratuite per gli over 60, i malati cronici, le donne incinte, gli operatori sanitari e in bimbi sotto i 6 anni

martedì 1 ottobre 2024 di Redazione web
«Influenza con sintomi più forti e durata maggiore», l'allarme dei medici: più invasiva con virus resistenti. Al via la campagna vaccinale

Con l'arrivo dell'autunno partono anche le vaccinazioni per far fronte all'influenza, che di anno in anno si presenta in forma sempre più invasiva con virus resistenti. «Quest'anno - precisa Silvestro Scotti, segretario della Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) - l'influenza si manifesterà con sintomi più forti e una durata maggiore, perché il virus trova una memoria immunologica poco reattiva e l'organismo ha bisogno di più tempo per eliminarlo». A fare da apripista per la sooministrazione del vaccino le persone più fragili.

La distribuzione 

Consegnati i vaccini, i medici di famiglia sono partiti con la somministrazione delle prime dosi in Lazio, Toscana e alcune Asl della Campania. Poi, secondo la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, la campagna vaccinale procederà in ordine sparso su tutta la penisola italiana. 

Vaccino dal 7 ottobre in Veneto

Il 7 ottobre inizieranno le somministrazioni la Lombardia, il Piemonte, la provincia autonoma di Trento, l'Umbria, la Valle d'Aosta e il Veneto.

Segue la Puglia dal 9 ottobre; quindi dal 14 è la volta di Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Sicilia, dal 15 la Sardegna, le Marche, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Calabria. Il 16 sarà la volta della Liguria, il Molise aspetterà fino al 21 ottobre, mentre chiude la lista la Basilicata, che sta per chiudere la gara e dovrebbe partire I primi di novembre. Ancora incerta la data per l'Abruzzo, comunque dopo il 10. «Sono possibili però variazioni nelle singole aziende sanitarie della stessa regione, dovute ai tempi di distribuzione delle dosi, che comunque sono arrivate prima dell'anno scorso», precisa il segretario della Fimmg Silvestro Scotti.

Popolazione a rischio 

La vaccinazione previene le forme gravi che possono portare a insufficienza cardiaca e respiratoria oltre che a sovrainfezioni batteriche. È raccomandata e gratuita per gli over 60, i malati cronici, le donne incinte, gli operatori sanitari e in bimbi sotto i 6 anni. Ma anche il resto della popolazione può farla recandosi in farmacia, dove le dosi arriveranno almeno da metà ottobre, secondo Federfarma. Resta consigliata la co-somministrazione con il vaccino anti Covid-19 aggiornato alla nuova variante (Corminaty JN.1) che arriverà presto alle Regioni. 

Ultimo aggiornamento: 9 ottobre, 13:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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