Beni culturali: 4,3 milioni per restaurare e valorizzare i gioielli padovani. Dall'ex Prandina al Museo del Precinema, tutti i siti interessati

venerdì 14 marzo 2025, 17:00 - Ultimo agg. 17:10
Beni culturali: 4,3 milioni per restaurare e valorizzare i gioielli padovani. Dall'ex Prandina al Museo del Precinema, tutti i siti interessati
di Nicoletta Cozza
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PADOVA - La somma è cospicua. Oltre 3,168 milioni di euro destinati agli interventi in città e 1,2 milioni per quelli nel territorio provinciale. La Soprintendenza, infatti, ha ricevuto dal Ministero della cultura la comunicazione in cui sono elencati i finanziamenti destinati appunto a Padova da utilizzare per la tutela e la valorizzazione di alcuni siti prestigiosi e vincolati, che si sommano ai contributi già stanziati per le medesime voci. L'erogazione rientra nell'ambito della programmazione straordinaria 2025-2027 del dicastero.

La suddivisione dei fondi

I fondi, quindi, sono così ripartiti: Palazzo Angeli e Museo del Precinema, 700mila euro; Caserma Prandina, 1.300.000 (che si aggiungono ai 679.421 del biennio precedente, per un totale di 1.979.421); chiesa di San Pietro Martire, 768.495 (che si sommano ai 600.000 già dati per un totale di 1.368.495); depositi archeologici della Soprintendenza di Pontevigodarzere, Salboro e via Malta, 400.000 (150.000 in passato, che porta a una cifra complessiva di 550.000).

I siti fuori del capoluogo sono i seguenti: Castello di San Martino della Vaneza a Cervarese Santa Croce, 800.000 euro; Villa romana di via Neroniana a Montegrotto, 400.000 (che si addizionano ai 1.259.600 del 2021-2023 e ai 250.000 del 2019-2020 per l'area Scavi/Viale Stazione, per un totale di 1.909.600).

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