TREVISO - «Da ieri sera è di nuovo disponibile il sottopasso ferroviario, perfettamente in linea con i tempi che avevamo previsto», afferma il sindaco Mario Conte. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi e qualche tentennamento che aveva fatto pensare ad un ritardo nella tabella di marcia, il sottopasso che conduce ai binari del treno ora è percorribile e con un volto moderno: luci a led sul soffitto e nelle pareti ritinteggiate di grigio. L’ascensore che collega il piano interrato alle pensiline di nuovo funzionante. Ma soprattutto, nuove tubature per evitare le perdite degli ultimi mesi, quelle che avevano causato la chiusura definitiva dopo le piogge consistenti degli ultimi mesi. Queste sono solo alcune delle migliorie apportate, anche se «in una seconda fase sarà comunque area di cantiere», specifica il sindaco Conte, che intanto osserva il risultato raggiunto da fine marzo, quando il cantiere ha preso avvio.
IL SOPRALLUOGO
Gli accorgimenti finali sono stati completati ieri in giornata, poco prima della riapertura avvenuta alle 20.15, quando gli addetti ai lavori hanno tolto transenne e strumenti e ripulito tutto il corridoio. «L’ultima sistemazione è stata quella dell’ascensore - continua Conte - che è temporaneo, perché una volta completati tutti i lavori della stazione verrà completamente rifatto l'impianto». Ma intanto è sistemato e funzionante, rispetto ai mesi precedenti al cantiere. E tampona la prossima chiusura prima della fine definitiva dei cantieri attorno la stazione, il cui termine definitivo è fissato per fine anno. «In ogni caso, il sottopasso è stato completamente riqualificato e ora è fruibile a tutti - prosegue rivolgendo anche un pensiero alle criticità che avevano sollevato dall’opposizione riguardo il crono-programma - Mi dispiace per il consigliere Zabai che anticipatamente si era espresso sui lavori facendo riferimento a ritardi, è andata male».
LE OPINIONI
Nonostante l’afflusso dei pendolari sia minore durante il periodo estivo, senza studenti e lavoratori che usano più spesso il treno per spostarsi, ieri sera sono state numerose le persone che hanno voluto vedere il nuovo profilo del sottopasso. «È stupendo, sembra futuristico - dicono Alessandro Magoga e la moglie, che usano il passaggio per spostarsi da San Zeno al centro -. Noi non siamo stati bloccati dai lavori, abbiamo usato vie alternative . Alla fine, il disagio non importa. Conta il risultato. E anche il fatto che non si allaghi più». «Anche io lo uso per lo stesso motivo - aggiunge Riccardo Mannino, altro residente -. Abbiamo aspettato un po’ troppo però il risultato ne è valso la pena». Ancora più soddisfatto chi ci passa più spesso per necessità. «Decisamente meglio di prima - constata Francesco Tedone che lo deve attraversare per raggiungere il luogo di lavoro -. Mi colpisce che sia più luminoso, non solo per l’idea di pulito ma anche per la sicurezza: il fatto che ci sia luce riduce la possibilità di eventi spiacevoli». Proprio la sicurezza è l’aspetto su cui si soffermano in molti. «Per me il fatto che ci sia più luce è l’aspetto che conta di più», considera Laura Francio. «Direi che è venuto molto bene, soprattutto più pulito», constata anche Davide Pasin. Il corridoio per tutta la serata è stato ripulito più volte dagli addetti ai lavori, che hanno accelerato proprio per consentire il passaggio dei pendolari il prima possibile. E anche se in futuro sarà probabilmente bloccato ancora per un po’, per il momento il risultato è più che apprezzato.