Buoni pasto in dono all'ostello dei pellegrini, la scelta dei ragazzi padovani a Roma per il Giubileo: «Piccoli gesti fanno un mondo più giusto»

martedì 29 aprile 2025, 11:12
Buoni pasto in dono all'ostello dei pellegrini, la scelta dei ragazzi padovani a Roma per il Giubileo: «Piccoli gesti fanno un mondo più giusto»
di Nicola Benvenuti
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CONSELVE (PADOVA) - Rinunciano ai buoni pasto per dare una mano all'ostello dei pellegrini di Trastevere. È quanto hanno fatto i giovanissimi di prima e seconda superiore insieme ai loro animatori e al vicario parrocchiale don Ivan durante la partecipazione al Giubileo degli adolescenti, svoltosi a Roma nei giorni scorsi. Un gesto di generosità nato durante una visita quasi casuale allo Spedale della Provvidenza di San Giacomo e San Benedetto Labre.

La struttura

È un luogo di accoglienza dei pellegrini che sono in arrivo o in partenza da Roma per un pellegrinaggio a piedi o in bicicletta sulla Via Francigena, sui cammini di Assisi, sulla Via Francigena del Sud, per Gerusalemme, sulle altre vie di peregrinazione romane e verso altre Mete Sante. Dal 2013 si è trasferito nello storico quartiere di Trastevere, nelle pertinenze della Basilica di Santa Cecilia e in questo luogo, ricco di storia e di sacre memorie millenarie, la Confraternita di San Jacopo di Compostella con il Capitolo Romano gestisce la struttura. In questi giorni, come ormai da diversi anni, sono volontari per una settimana nella casa di accoglienza Piero e Fiorenza Sguotti, di Conselve, con Paola Fabris di Tencarola: domenica scorsa i ragazzi che erano a Roma per partecipare alla celebrazione finale del Giubileo sono passati per un saluto e potersi riposare dalla fatica della giornata iniziata con una sveglia alle 5 del mattino e proseguita poi con un non facile percorso dalla Fiera di Roma verso piazza San Pietro. Quando hanno saputo dai due compaesani, che li hanno accolti senza riserve, che l'ostello si sostiene con le offerte di chi vi alloggia, oltre a quelle di alcuni benefattori, ragazzi ed educatori hanno pensato di donare tutti i buoni pasto che avevano ricevuto per il Giubileo allo Spedale, pur sapendo che avrebbero comunque potuto utilizzarli anche una volta tornati a Conselve. Ad ogni adolescente ed accompagnatore infatti era stato consegnato il kit del pellegrino, che comprendeva buoni pasto del valore di 10 euro ciascuno per un totale di 40 euro a testa.

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