Covid, Zaia: «Un dovere ricordare le vittime (oltre 17mila in Veneto) e lo sforzo di medici e infermieri. Oggi assistiamo alle aggressioni in corsia»

giovedì 20 febbraio 2025, 15:21 - Ultimo agg. 17:45
Covid, Zaia: «Un dovere ricordare le vittime (oltre 17mila in Veneto) e lo sforzo di medici e infermieri. Oggi assistiamo alle aggressioni in corsia»
di Redazione web
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VENEZIA - «È un dovere ricordare le vittime della pandemia - le parole del presidente del Veneto, Luca Zaia - e rendere omaggio all'impegno straordinario di medici, infermieri, operatori sanitari, volontari, lavoratori dei trasporti e dei servizi essenziali e cittadini che, con dedizione e sacrificio, hanno contribuito a fronteggiare la gravissima situazione». È così che Zaia si è espresso in occasione del quinto anniversario della pandemia da Covid-19, che nella regione ha provocato oltre 17mila vittime.

«Un pensiero di riconoscenza e gratitudine - prosegue Zaia - voglio dedicarlo in particolare a tutti i camici bianchi, che con altruismo eroico e professionalità sono stati in prima linea. Vorrei che i sentimenti e la considerazione che in quella circostanza abbiamo avuto per i nostri professionisti della sanità non venissero mai dimenticati».

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