TREVISO - Uccisa dal tumore in appena due mesi. Laura Campagnaro, operatrice sociosanitaria sulle ambulanze del Suem118 di Treviso, si è spenta venerdì sera a soli 37 anni. Praticamente come il padre, Gianni, che era stato stroncato da un tumore a 38 anni. A fine aprile Laura aveva sentito un nodulo al seno. Poi la conferma della neoplasia, già in fase avanzata. E la chemio. Solo due settimane fa i risultati degli esami avevano alimentato la speranza. Ma poi la malattia ha ripreso velocemente il proprio inesorabile corso. Le cure allo Iov di Padova, dove era ricoverata dal mese scorso, purtroppo non sono state sufficienti.
La notizia della morte ha scosso la centrale operativa del Suem di Treviso, dove la 37enne era arrivata poco più di un anno fa dopo un’esperienza in Geriatria. «Aveva una grande motivazione e un grande entusiasmo. Era generosa e altruista, sentiva forte la mission di questo lavoro. Sempre disponibile a coprire qualsiasi esigenza del servizio, affrontava le cose con il sorriso, in modo solare - ricorda Maraluisa Ferramosca, direttrice del Suem - faceva sempre trasparire una grande voglia di vivere. Anche durante la malattia, non ha mai smesso di darci input positivi». «L’intero reparto ora si stringe alla famiglia - aggiunge - devono essere orgogliosi di una persona come Laura. Noi conserveremo sempre un grande ricordo».